Tuesday, September 16, 2008

Ve la ricordate?

SOLDATI

Si sta come, d'autunno, sugli alberi, le foglie.

G. Ungaretti


5 comments:

  1. No, non ci stò.
    Io sono una quercia che verrà troncata da un fulmine.
    Perchè devo patire il tremolio della foglia autunnale, ancora attaccata al ramo, ma proprio a malapena , ciondola si, ciondola no, forse si stacca, no è ancora attacata per un pelo.
    No, non voglio patire quel tipo di dipartita.
    Giove deve lanciare una saetta e tutto è finito.
    Ciao
    Uccia

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  2. ma vedi?
    guarda bene.... le foglioline sono due.... chissà... magari arriva qualche amichetta da te...


    e comunque viva la Natura
    viva i suoi cicli
    e viva l'autunno

    meno poetico ma rende

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  3. sìììì...adoravo Ungaretti e il suo ermetismo,insieme a Montale e Quasimodo i miei autori preferiti a scuola...quanto tempo è passato...

    baci autunnali..

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  4. E' l' unica poesia che sono riuscita ad imparare a memoria!!!!!
    Questo la dice lunga sulla mia SMEMORIA....!!!!
    La card che ti ha inviato Vanda e' carinissima!!
    Bacioni
    Eliana

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  5. Questa poesia la citò anche Enzo Biagi poche ore prima di morire...
    Perchè dice tutto, in uan riga esprime quel senso di vuoto, paura, abbandono, di capolinea...
    Bel post cara Fulvia.Forse perchè anche io ho amato molto Ungaretti e i suoi versi.
    un bacione, Rosanna

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Che mi dite Sweetie Pies?

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